programmatore seo

Un programmatore prestato alla SEO: una storia a lieto fine!

C’era una volta un programmatore… È così che inizia la storia di un programmatore che, un po’ come nelle favole, diventa quello di cui la storia ha bisogno e non il personaggio che lui immaginava.

Sono passati circa 10 anni da quando per la prima volta sentii parlare di SEO (Search Engine Optimization ndr, ne abbiamo parlato con una metafora culinaria) legato, a suo tempo, alla figura del marketer. Non era quello che volevo diventare ma era comunque un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo.

La SEO, un po’ come l’informatica, è molto ampia e come tale gli aspetti che andiamo ad analizzare quando realizziamo un progetto SEO sono molteplici.

Un programmatore SEO: è bello avere molteplici sfumature!

L’inizio della mia conoscenza in ambito SEO era, all’inizio, una questione di parole, dette keyword: venivano inserite in definiti punti dell’architettura del sito web per riuscire a dire a Google cosa contenesse quella particolare pagina.

Mi sentivo un po’ come Scuttle nella Sirenetta: cercavo di fare capire ad un robot, un programma, cosa fosse una forchetta. Ma spesso si otteneva solo che Google capisse “arricciaspiccia”, insomma non era proprio quello il risultato desiderato.

Ad un certo punto ho smesso di studiare come il mondo del web ti diceva di scrivere le cose. Ho pensato: dopo tutto sono un programmatore, non uno scrittore.

Ho quindi abbandonato il percorso del copywriter e ho iniziato a studiare come un programmatore fa di solito: ho iniziato a smontare i pezzi, e ho studiato come il software progettato da un’altro programmatore preferisse il codice.

Mi sono sentito come in Mulan, quando ti hanno indicato la via e poi sei tu che devi diventare l’uomo che sarai: e lassù in cima ci si arriva solo con studio, tanti tentativi e forza di migliorare.

programmatore seo

La SEO evolve con me: la velocità di caricamento diventa fondamentale!

L’evoluzione della SEO è inevitabile, ogni giorno Google studia come rispondere alle domande delle persone con il contenuto migliore. Tuttavia anche un altro fattore è fondamentale. Nel tempo il contenuto è diventato tanto importante quanto la rapidità nel reperire l’informazione. La velocità di caricamento della pagina è diventato un parametro fondamentale nel posizionamento.

Le performance del server, il TTFB ( Time To First Byte che non è una magia oscura ma è il caricamento della prima informazione in pagina ), e la UX (user experience) sono diventati tanto importanti tanto quanto il testo scritto all’interno della pagina.

Qui nasce il Team che vediamo in Simbiosi. Ho lasciato scrivere a chi, meglio di me, ha il dono della sintesi e io mi sono dedicato alla capacità di strutturare qualsiasi sito web in modo che sia veloce, fruibile e, cosa più importante, primo su tutti quando viene cercato.

  • I tag si sono evoluti e divenuti deprecati, quindi passiamo alla struttura di Schema.org;
  • I dispositivi sono diventati più piccoli, quindi studiamo il responsive e la ux su mobile;
  • Il tempo è sempre di meno, quindi velocizziamo ogni cosa;
  • Per ogni passo che fa la tecnologia, c’è un programmatore che studia per trovare una soluzione, o più semplicemente, un’altro modo.

Come in tutte le fiabe abbiamo sempre degli ostacoli da affrontare. Qualche esempio? Arriva il sito molto lento, che bisogna ottimizzare. Oppure ci viene commissionato un sito web in cui non sono state fatte attività di ottimizzazione prima, e magari al suo interno presenta immagini molto pesanti che non sono state considerate.

Li partiamo dall’analisi del problema, spesso usiamo paroloni difficili per spiegare cose ancora più complicate, ma che tutto sommato si concludono con un “ci pensiamo noi”. Ogni problema ha una soluzione e per noi la sfida diventa ancora più divertente quando sistemiamo le cose esistenti invece di comprarne di nuove.

Ad oggi continuo a lavorare un po’ come la scimmietta di Aladdin. Sono gli altri a fare gli eroi ma in ogni impresa di Aladdin, Abu ha fatto sempre un gran lavoro senza essere visto.

La squadra: il segreto del successo!

Perché cito ancora i cartoni animati?
Perché erano quelli che mi tenevano compagnia nelle lunghe notti studio, e quando sono diventato grande, non ho smesso di volermi sentire ancora in una favola.

In questa storia non c’è un “vissero felici e contenti”, perché dicono “felici” e dicono “contenti” ma non dicono mai “insieme”.

Auguro alla nostra s-Quadra un futuro lungo, intenso e impegnativo ma è collaborando, in Simbiosi, che si raggiungono i più grandi successi!

NB: le meravigliose rielaborazioni delle scene Disney sopra pubblicate sono opera della nostra “wonder” Sonja Toni, content marketer con il dono del disegno e della rappresentazione grafica.

Facciamo un gioco? Riuscite a collegare i personaggi delle immagini ai membri della nostra s-Quadra? 😉

Alessio Caldarigi
Senior Developer

Programmatore atipico con la passione per i server e le righe di comando. Ottima capacità di individuare le criticità in ogni progetto trova sempre la soluzione migliore per accontentare il cliente e semplificare la vita ai programmatori. Prestato alla SEO tecnica nello sviluppo di siti web ha sempre un occhio di riguardo tra il miglior risultato e la miglior posizione sui motori di ricerca.