content marketing abilita

Da grafica a content marketer: una professione su misura per me

Esistono parole che definiscono la nostra identità e che ci calzano a pennello. Aiutano a trovare un senso al nostro “fare” e al nostro “essere”: la mia è content marketer.

C’è chi si specializza in grafica editoriale e conosce ogni più piccola virgola dei programmi di impaginazione; chi predilige impaginare cataloghi e vede la discrepanza dello spessore di tracce sottilissime a occhio nudo; oppure chi è un mago assoluto nel progettare loghi etc…

Poi c’è chi, come me, vive di sapere, di sete di sperimentare e conoscere sempre cose nuove.

I miei interessi spaziano dalla grafica all’illustrazione vettoriale; dal disegno a mano ai dipinti; dal fare un graffito in spray art alla colorazione digitale con la tavoletta grafica. E poi amo scrivere racconti, poesie e filastrocche. Ma non è finita qui: mi diletto con la fotografia botanica passando per il backend di WordPress.

Il content marketer è multipotenziale: ecco un po’ della mia storia

A quarant’ anni mi sono ritrovata senza lavoro, e il mio essere eclettica e camaleontica, ma soprattutto multipotenziale, è stata la mia arma segreta e la mia fortuna.

In un mondo in cui fare la grafica non bastava più, ho deciso di aggiungere altre conoscenze a quelle che già avevo.
In un anno ho frequentato un corso di colorazione digitale alla Scuola di fumetto di Jesi, ho preso lezioni di spray art e, infine, mi sono imbattuta in un corso di inbound marketing.

L’inbound marketing non è stata solo un’altra passione da aggiungere ad una lunga lista. È stato come quel tratto che unisce tutti i punti, nel gioco che intervalla i cruciverba della Settimana enigmistica.

Essere approdata al mondo del marketing ha significato per me trovare un senso che unisse le mie capacità. Fino ad allora esse avevano vagato in piccoli gruppi, senza una meta ben delineata. Ora invece le posso utilizzare in simbiosi tra loro.

L’esperienza nel mondo della grafica mi permette di correggere in Photoshop un’immagine che mi viene inviata e magari presenta un errore o di creare grafiche autonomamente per i clienti che gestisco, non dipendendo dai tempi di uno studio grafico.
La curiosità di scoprire cose nuove si è trasformata nello studio preliminare dell’azienda, dei competitor, degli utenti del servizio e nella creazione di un piano editoriale.
L’interesse per la tecnologia mi è stato utile per la digitalizzazione dei processi e nell’organizzazione dei calendari editoriali tramite applicazioni, strumenti o piattaforme online.
La passione per la scrittura, mi ha permesso di approfondire il copywriting e mi consente di creare testi da accompagnare alle grafiche dei post o di scrivere i testi per le newsletter.

Scoprire l’esistenza del content marketing, la creazione di contenuti, è stata un’illuminazione: era finalmente la “specializzazione” che mi avrebbe permesso di unire le mie passioni.

macro content marketer

Capire il cliente: la mission del content marketer

Il marketing è un processo attraverso il quale si mettono in comunicazione azienda e cliente finale perché entrambi abbiano un vantaggio e soddisfino i loro bisogni e obiettivi.

Quando si inizia a gestire la comunicazione di un’azienda il primo passo è quello di analizzare la value proposition, ovvero l’offerta di valore. O, più in profondità, quello che Simon Sinek chiama WHY.

Perché l’azienda fa quello che fa?
Qual è il motivo attorno a cui gira tutta la sua attività?
Perché un cliente dovrebbe sceglierci invece di preferire un competitor?

La risposta a queste domande è quello che dobbiamo riuscire a raccontare tramite la creazione di contenuti di valore.

Per capire invece “come” raccontarlo, e cioè, quali modalità usare, con quali immagini, che testi utilizzare o che piattaforme prediligere, dobbiamo rispondere ad altre domande.
Cosa piace al mio cliente?

Che cosa attira la sua attenzione?
Che linguaggio usa?
Come posso soddisfare i suoi bisogni?

Nella creazione di una strategia di comunicazione e marketing efficace, la risposta a queste domande ci viene data dallo studio delle buyer personas.

Le buyer personas sono rappresentazioni fittizie di utenti tipo, ottenute tramite ricerche, sondaggi e interviste. Servono di ispirazione per la creazione di contenuti rivolti ad un gruppo specifico di clienti.

Se in un particolare settore, tu sei a tutti gli effetti un cliente, gestire la comunicazione è molto più semplice.

Sei già nella mente di chi acquista e il lavoro per il content marketer risulta molto più efficace.

macro content marketing

Content Marketing bestiale!

Un’altra passione che mi accompagna da tutta la vita, infatti, sono gli animali e mai avrei pensato che sarebbe tornata utile nel lavoro di social media specialist.

Gestire una pagina di un negozio di animali quando hai condiviso per anni la casa con tre conigli e ora vivi con tre cani e otto gatti ti permette di avere un bagaglio di conoscenze molto utile nella comunicazione social.

Avere fatto volontariato in canile, avere tanti amici e conoscenti che condividono questa passione e far parte di gruppi tematici, è un ulteriore aiuto per conoscere meglio il mondo degli animali da compagnia. Ma soprattutto, per capire le esigenze dei loro padroni.

E allora nascono post che spiegano cosa sia la Nepeta Cataria, quella che tutti conosciamo come erba gatta.

Oppure post sui ferormoni, su cosa sono e come i gatti li utilizzano per comunicare tra loro. Oppure citare frasi di personaggi famosi sugli animali fino ad arrivare a post più divertenti che si interrogano sul perché i gatti amino tanto le scatole.

Grazie ai dubbi e alle domande che mi sono ritrovata ad affrontare negli anni di vita con i miei animali e grazie all’esperienza acquisita sul campo, posso creare dei contenuti che aiutino altri amanti e possessori di animali da compagnia.

I contenuti sono utili, creano interazioni, la pagina cresce e si ottengono ottimi risultati con le campagne di branding ed engagement.

Gli animali spopolano su TikTok

La creatività e la voglia di sperimentare non si fermano mai: un progetto si chiude e un altro ha inizio.
Il mio lavoro, il content marketer, e la mia curiosità mi hanno portato quindi, da qualche mese, a studiare il social tanto in voga ultimamente.

Ora è molto utilizzato da utenti di tutte le età e non più solamente dai giovani: sto parlando naturalmente di TikTok.

Quale modo migliore per capirne il funzionamento e le potenzialità, oltre a corsi e libri, se non creare un account? E quale tematica migliore, se non una pazza famiglia di undici quadrupedi e una bipede?

Riprendendo il “marchio di fabbrica” Leonardo Gatto Piscione, la mia pagina Facebook dove pubblico strisce illustrate e foto per raccontare le avventure dei miei undici amici pelosi, ho creato un account su TikTok.

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Ho iniziato a studiare i video, le challenge, le tipologie di post, i filtri e a pubblicare qualche video, divertendomi a raccontare la vita con tanti animali.
La peculiarità di questo social è la durata di un contenuto e la viralità; mentre in social come Facebook o Instagram i contenuti hanno una durata di qualche giorno o qualche ora, i contenuti di TikTok possono essere visualizzati dagli utenti anche mesi dopo la loro pubblicazione.

Il successo di un video dipende soprattutto dalla risposta degli utenti: i like ricevuti, i messaggi e le visualizzazioni complete dei video.

Questi elementi dialogano con l’algoritmo e rendono il contenuto più o meno virale.

Qui di seguito uno dei miei video che ha ottenuto più di 140.000 visualizzazioni; è stato pubblicato il 10 gennaio e viene ancora proposto agli utenti della piattaforma dopo ben tre mesi.

@leonardogattopiscioneDedicato a chi si separa e li abbandona #dogs #cats #cani #gatti #divorce #noallabbandonodeglianimali♬ Oh No – Kreepa

Creatività, volontariato e progetti che fanno bene al cuore.

Come per Diego, che ci ha raccontato della nascita della sua font, anche per me il periodo di lockdown ha contribuito a far nascere un progetto che tenevo da tempo in un cassetto: il libro “Viva il circo senza animali”.

Da anni faccio volontariato presso l’OIPA di Pesaro, una sezione dell’OIPA nazionale (Organizzazione Italiana Protezione Animali ).

All’inizio cercavo di aiutare con ore di volontariato in canile.

Ora invece cerco di aiutare l’OIPA nella grafica e nell’organizzazione degli eventi con cui raccogliamo fondi destinati a cani, colonie feline e tutte quelle situazioni in cui ci sono animali che necessitano di aiuto.

Quest’anno non potendo organizzare eventi, per il motivo che tutti conosciamo, i puntini nella mia mente hanno iniziato ad unirsi e a delineare un nuovo progetto.

È nata così l’idea di creare un libro di filastrocche (che stavano nascoste in un cassetto), illustrazioni e curiosità sul mondo animale.
La vendita del libro avrebbe sostituito la cena vegana annuale che organizziamo solitamente per raccogliere fondi per la sezione.

Abbiamo indetto una “call for artists” dove abbiamo chiesto a degli illustratori di disegnare per noi una filastrocca. Nove bravissime artiste hanno risposto al nostro appello e ci hanno regalato il loro tempo e la loro arte e questo è il libro che ne è nato.
(foto)

Come dice la frase finale del libro: è un libro dedicato a tutti i bambini, perché non smettano mai di sognare un mondo migliore, ma è soprattutto un libro per gli adulti, perché li aiutino a farlo!

libro oipa
Il libro di Sonja per l’OIPA. Si intravedono le illustrazioni di Silvia Pizzi (in alto a destra) e Debora Ferretti (in basso a sinistra).

Il valore della relazione tra cliente e azienda: la nutre il content marketing

Concludendo, nel content e social media marketing, l’utente cerca un legame con l’azienda, una relazione, un appuntamento costante che gli permetta di conoscerci meglio. Ciò gli permette di comprenderci, di fidarsi di noi. Il tutto attraverso informazioni utili, curiosità o contenuti divertenti.

In ogni social sono tanti gli elementi su cui porre attenzione come ad esempio, il tone of voice, gli hashtag, le emoticon, gli orari di pubblicazione…

Ma qualsiasi sia la piattaforma utilizzata, l’unico vero modo per raggiungere gli obiettivi è…parlare di te!

Questo è uno degli obiettivi del marketing. Questo è quello che noi content marketer cerchiamo di fare ogni giorno. Raccontiamo ai clienti, potenziali e acquisiti, il significato profondo e l’identità della tua azienda!

Nel momento in cui scopri le tue potenzialità, tutto acquista senso, anche nel lavoro.

 “Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido”.

(Albert Einstein)

Sonja Toni
Graphic Designer & Social Media Specialist

Si definisce una MULTIPOTENZIALE TRANSDISCIPLINARE o forse solo qualcuno che vede le connessioni tra le idee.
Meraviglia, entusiasmo, forza e grinta le servono per cercare informazioni, trovare soluzioni e realizzare progetti. Si divide tra i suoi lavori e le sue passioni Grafica, Illustrazione, Pittura, Fumetto, Fotografia Botanica Close Up, Inbound Marketing senza dimenticare il suo grande amore e attenzione per gli animali